lunedì 5 settembre 2011

Riciclando nella dispensa. La torta di pane.

...torta di pane, torta di latte, torta paesana....”la turta de papina de la nona Rina” , così si direbbe a casa mia!
La nonna Rina  (mia nonna paterna)  era una sestese D.O.C.che faceva buon uso di questa ricetta.

La torta di pane.  Una buona pratica di riciclo di alimenti.

E' partendo proprio dalle porte nord di Milano, passando per tutta la Brianza per arrivare fino alla Valmadrera che si trovano diverse varianti di questo dolce, semplice e poco costoso, ma molto nutriente.
Che accomuna tutte le ricette: il riutilizzo di pane secco e biscotti rotti (o meglio tutto ciò che rimane sul fondo della scatola di latta dove si ripongono biscotti e fette biscottate della prima colazione), ammorbiditi nel latte fino a farne una “pappetta” molle! 
Il tutto arricchito con: amaretti secchi, cacao, pinoli, uvetta, liquore (rum o altro liquore dolce), vaniglia....da qui nascono le varianti!



Tutto quello che resta sul fondo della scatola della colazione.
Ingredienti (della ricetta di mia nonna):
1 litro di latte,
300 gr di pane secco o misto tra pane secco (nel milanese michette) resti di biscotti e fette biscottate,
200 gr di amaretti secchi,
100 gr di uvetta passa,
100 gr di pinoli,
2 uova,
1 cucchiaiata di zucchero ( o più, se si usa solo pane secco o pochi biscotti),
8 cucchiaia di cacao amaro,
1 bicchierino di rum o altro liquore dolce,
vaniglia,
la buccia grattuggiata di un limone,
1 noce di burro per imburrare la teglia se non si usa la carta da forno.
Optional :
zucchero a velo per spolverata finale prima di servire.
Pane vecchio, biscotti e fette biscottate rotte e amaretti sbriciolati.
Procedimento:
In una ciotola mettere 3/4 del latte e metterci ad ammorbidire il pane secco (eventuali biscotti e fette biscottate) e amaretti secchi briciolati, fare riposare per qualche ora.
In una ciotolina mettere ad ammollare l'uvetta passa con due bicchierini d'acqua calda, poi colare ed asciugare, rimettere a riposo con un bicchierino di rum o liquore dolce.
In un’altra ciotolina sbattere le due uova con una parte del restante latte (non proprio tutto) aggiundo il cacao amaro e lo zucchero, sciogliere il tutto molto bene.
Riprendere la prima ciotola con il pane che avrà ormai formato una bella pappetta molle, schiacciarla con la forchetta, amalgamare bene unendo i restanti ingredienti. Se il composto risulta tanto denso aggiungere anche il rimasto latte.
Per ultimo l’uvetta ben strizzata e 3/4 dei pinoli.
A bagno nel latte 4-5 ore.
Foderate una teglia (diametro 28-30) con carta forno o imburrate e passate con un po di farina.
Per mettere facilmente la carta forno basta:
tagliarne un pezzo un po più grande della teglia, 
stropicciarlo e appallottolarlo,
riaprirlo e bagnarlo bene con acqua sotto il rubinetto,
strizzarlo benissimo.
Ora la carta si presterà meglio a foderare perfettamente la teglia.
Versare ora la vostra “pappetta” nella pentola,
distribuite i restanti pinoli sulla superficie.
Teglia della nonna foderata con carta forno, versata la "pappetta" e cospargere i pinoli.
Torta di pane pronta per essere infornata.
Cottura:
Infornare nel forno ben caldo a 180°C (forno elettrico ventilato) o 200° C (forno classico)
per circa un'ora.
Fate la prova forandola con uno stuzzichino di legno, se fuoriesce asciutto e pulito, è cotta al punto giusto.

La torta di pane dopo la cottura.
Lasciare raffreddare leggermente prima di togliere dallo stampo!
Lasciatela raffreddare completamente, si rapprenderà raffreddando.
Presentarla spolverata di zucchero a velo.
E' molto più buona mangiata il giorno dopo!!!
Cosparsa di zucchero a velo...
... pronta per essere mangiata!
La torta di pane diventa ancora più buona il giorno successivo....se ci arriva!
Pat
Forma meno classica e più allegra,
cotta nello stampo in silicone a forma di girasole.

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